In Italia, molte webcam trasmettono immagini accessibili a tutti. Scopri come capirlo, quali rischi corri e come difenderti in pochi passi.

E se qualcuno, in questo momento, stesse spiando il tuo salotto o il giardino di casa tua? Sembra difficile, ma non è impossibile. Anzi, succede più spesso di quanto crediamo, come emerge da uno studio del Corriere.

In Italia ci sono circa 74.000 telecamere esposte e il problema riguarda sia quelle pubbliche che puntano su abitazioni sia quelle private. La causa principale è una configurazione sbagliata o troppo semplice delle webcam e accedervi è facile, visto che ci sono addirittura delle piattaforme che consentono di cercare i dispositivi IoT aperti su una mappa.

Ma quali sono esattamente i rischi di una telecamera esposta e perché succede così spesso? E cosa puoi fare per proteggere la tua privacy? Ne parliamo in questo post.

In questo articolo:

  • Perché ci sono più di 70.000 telecamere esposte in Italia.
  • Quali sono i rischi di sicurezza e per la privacy
  • Come capire se la tua webcam è esposta
  • Cosa fare per proteggere la webcam e i dispositivi IoT di casa

Buona lettura!

Più di 70.000 webcam esposte in Italia

Il problema è grave: in Italia ci sono circa 74.000 telecamere, pubbliche o private, a cui è possibile accedere liberamente. A queste, potremmo aggiungere quelle che non permettono di visualizzare un flusso di video, ma consentono di vedere delle istantanee scattate periodicamente, per cui il numero reale sale ancora di più.

A dare l’allarme è un’agenzia di cybersecurity, ma gli ultimi dati sono stati prodotti e analizzati dal Corriere della Sera, che sottolinea come le città più colpite sia Roma, Milano, Napoli e Torino.

Molte delle telecamere pubbliche puntano su monumenti e spazi pubblici, come parcheggi o piazze, ma altre – e quasi tutte quelle private – puntano su interni di abitazioni o locali commerciali, violando la privacy di migliaia di persone, bambini compresi.

Perché succede: errori comuni e falle di sicurezza

Strano a dirsi, ma una violazione così diffusa della privacy è dovuta a errori molto comuni e facilmente rimediabili:

  • Configurazioni sbagliate da parte di utenti e installatori.
  • Nome utente e password predefiniti, mai cambiati e uguali per tutti i dispositivi (admin, admin).
  • Accesso remoto attivo non configurato correttamente.
  • Telecamera connessa alla rete Wi-Fi di casa, non protetta da password.
  • Protocolli del router aperti (senza che l’utente lo sappia).
  • Firmware vecchi o software della telecamera non aggiornato.

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Come si vede, non si tratta di complesse falle di sicurezza ma, nella maggioranza dei casi, di impostazioni mal configurate o mai cambiate. Il problema diventa serio quando queste webcam vengono montate in luoghi dove possono registrare immagini sensibili, violando la privacy delle persone.

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I rischi delle telecamere esposte

Molti pensano che l’unico rischio sia quello di poter essere visti, ma non è così. Una webcam può rivelare molti dettagli sulla vita di una persona e i criminali possono usarli per organizzare vari tipi di attacchi online e offline:

  • Ingegneria sociale. Il criminale informatico può spiare la vittima per raccogliere informazioni utili, come la targa della macchina, il numero civico o il nome del cane. Con questi dati può affinare i tentativi di accesso non autorizzato agli account online della vittima.
  • Furti di identità. Sempre grazie ai dati raccolti tramite i video delle webcam, i truffatori possono ricreare l’identità di una persona e utilizzarla per commettere frodi finanziarie, come acquisti a suo nome, o altri reati informatici che ricadranno su questa persona.
  • Truffe mirate. I dati personali sono utili anche per mettere a punto truffe di phishing su misura, che quindi risulteranno più convincenti rispetto a un messaggio generico.
  • Rischi fisici. Avere una webcam puntata su casa è un rischio per la propria sicurezza fisica: un criminale potrebbe approfittarne per capire quando sei in casa ed entrare a rubare, oppure potrebbe diventare uno strumento in più nelle mani di un potenziale stalker.
  • Ricatti. Non sempre vogliamo che quello che facciamo tra le quattro mura di casa sia visibile a tutti, e non è necessario che lo sia! Ma con una webcam puntata sul divano del salotto o sulla camera da letto, chiunque può acquisire immagini compromettenti e usarle per ricattarci.

Come vedi, i rischi sono molti, differenti e vanno ben oltre la semplice violazione della privacy (che sarebbe già sufficiente per prendere provvedimenti). E tu, hai la certezza che non succeda anche a te?

Una webcam può rivelare molti dettagli sulla vita di una persona e i criminali possono usarli per organizzare vari tipi di attacchi online e offline.

Come capire se la tua webcam è esposta

Prima ancora di vedere come proteggere i dispositivi e la privacy, vediamo come si fa a capire se casa nostra è visibile o se la webcam è accessibile, dato che è piuttosto facile.

Per prima cosa, prova ad accedervi dall’esterno della rete, ad esempio spegnendo il Wi-Fi sul telefono e provando a visualizzare lo stream video come se fossi uno sconosciuto.

Poi, controlla le credenziali di accesso, per vedere se le hai cambiate o se sono ancora Admin + Admin.

Infine, prova a usare un motore di ricerca di dispositivi connessi a internet come Shodan, che ti consente di cercare diverse tipologie di dispositivi, tra cui le webcam (alcuni servizi e funzionalità sono a pagamento).

Se scopri che la tua webcam è esposta o che casa tua è visibile tramite una telecamera pubblica, è arrivato il momento di intervenire.

Come proteggersi in modo efficace e facile

Se la webcam puntata su casa tua o sul tuo luogo di lavoro è pubblica o appartiene a un’altra persona, contattala direttamente (il GDPR europeo ti dà il diritto di richiedere la disattivazione della webcam).

Se invece è tua e vedi che è accessibile a tutti, ecco cosa devi fare:

  • Cambia subito le credenziali di accesso.
  • Disattiva l’accesso remoto (se non ti serve).
  • Aggiorna il firmware del dispositivo.
  • Usa un router sicuro con firewall attivo per impostazione predefinita.
  • Usa una VPN (rete privata virtuale) per nascondere l’indirizzo IP pubblico della webcam, che permette di cercarla online su motori come Shodan.
  • Crea una rete Wi-Fi per gli ospiti, in modo da isolare le telecamere di casa e proteggerle, nel caso in cui il dispositivo di un ospite fosse infetto da malware.
  • Installa un buon antivirus per rilevare all’istante eventuali virus e impedire che accedano alla webcam.

Come vedi, configurare correttamente la webcam e controllare se è esposta è facile e veloce. Se invece pensi che una telecamera pubblica stia violando la tua privacy o che qualcuno abbia approfittato di una webcam aperta per spiarti, contatta subito la polizia.

In questo articolo abbiamo visto che in Italia ci sono oltre 70.000 webcam esposte e accessibili pubblicamente, e i cybercriminali possono utilizzarle per raccogliere dati sensibili e organizzare attacchi sia online che offline.

Abbiamo spiegato come controllare se la tua webcam è sicura e come proteggere i tuoi dispositivi IoT con pochi semplici passaggi, per ridurre al minimo i rischi di esposizione e violazione della privacy.

A questo punto, non ci resta che ricordarti che qualsiasi dispositivo connesso a internet può essere una porta d’entrata per i malware e i criminali informatici, per cui non sottovalutare mai queste minacce e usa tutti gli strumenti di cybersecurity che hai a disposizione, come Panda Dome!

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Buona navigazione e buona protezione delle webcam!