L’Italia è uno dei paesi più colpiti e nel 2022 i furti sono aumentati del 10% rispetto al 2021. Scopri perché e come proteggere la tua carta!

Nel dark web si trovano molte cose, compresi i dati delle carte di credito di persone che sono rimaste vittima di un attacco hacker, di un malware o di una truffa online (soprattutto quest’ultima). Si tratta di un problema molto serio, dato che in alcuni casi le banche non coprono la perdita di fondi e le frodi se la vittima non ha seguito alcune misure di sicurezza e, in ogni caso, è sempre una fonte di preoccupazioni e stress, indipendentemente dall’esito del furto.

In questo post parliamo dei furti di dati delle carte di credito in Italia, di come avvengono e di come proteggere le carte per non essere la prossima vittima dei cybercriminali. Continua a leggere!

+10,5% di furti dei dati completi della carta di credito: numero, nome, CVV e data.

Aumento dei furti di dati delle carte di credito in Italia

L’azienda CRIF ha pubblicato i dati del proprio osservatorio cyber del 2022, che mostrano un chiaro aumento dei furti di dati delle carte di pagamento e della gravità degli attacchi:

  • +10,5% di furti di dati completi: nome e cognome, numero, CVV e data di scadenza
  • +5% di coppie di nome del titolare e numero di telefono vendute nel dark web
  • L’Italia è il 14º paese al mondo per furto di dati delle carte

Questi sono i dati che fanno riflettere di più, in particolare perché ci fanno capire alcune cose importanti. Innanzitutto, gli attacchi sono sempre più efficaci e precisi: i cybercriminali riescono a recuperare i dati completi della carta, senza i quali sarebbe impossibile usarla per fare acquisti online.

Inoltre, colpisce l’aumento di coppie nome/numero di telefono, che consente agli hacker di aggirare l’autenticazione a 2 fattori ricevendo i codici monouso e aggirando le misure di sicurezza affinché gli utenti non vengano avvertiti delle transazioni.

Infine, è importante notare che l’Italia ha una posizione alta nella classifica dei paesi più colpiti da questo tipo di furti, in cui i primi posti sono occupati da Stati Uniti, Russia e Regno Unito.

Come vengono rubati i dati delle carte

Gli hacker hanno molte armi e tecniche nel loro arsenale, ma per rubare i dati delle carte di credito i metodi principali sono questi:

  • Malware. Un virus sul telefono o sul computer utilizzato per l’home banking registra i dati di accesso e li invia all’hacker.
  • Phishing. Siti web fraudolenti convincono gli utenti a inserire le proprie credenziali che vengono utilizzate automaticamente per accedere all’account ed eseguire transazioni.
  • Skimming e clonazione delle carte. Questi sono i metodi più vecchi, ancora molto in uso: alcuni criminali installano dei lettori di carte molto sottili negli sportelli bancomat oppure collaborano con il personale di ristoranti e negozi per clonare le carte di credito quando vengono usate per pagare.

È molto importante conoscere questi metodi e rimanere aggiornati sulle campagne di phishing in corso per non sapere come evitare virus e frodi online. A questo scopo, ti consigliamo di seguire il nostro blog di notizie di cybersecurity e cercare regolarmente informazioni online.

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Rischio di furto dei dati

Molte persone sottovalutano il rischio di un furto dei dati delle proprie carte di pagamento: pensano che sia molto difficile che accada o che, se mai dovesse succedere, la banca risarcirebbe l’operazione e troverebbe i colpevoli.

La realtà, dimostrata dalle statistiche degli ultimi anni e dalle leggi vigenti, è un’altra. Innanzitutto, è sempre più facile diventare vittima di un furto di dati online, sia di carte di credito sia di altri account. Il problema è duplice: le tecniche dei cybercriminali sono diventate più sofisticate e le persone commettono molte piccole imprudenze che le espongono a furti e frodi online.

Poi, bisogna tenere presente che ogni istituto bancario ha la propria politica in materia di frodi finanziarie. È importante conoscere i casi in cui la banca indennizza e i casi in cui considera che la responsabilità è dell’utente finale.

Infine, quando un cybercriminale utilizza i dati di una persona per trasferire denaro o fare operazioni online, è difficile risalire alla sua posizione e identità. In molti casi ci si può ritenere fortunati se si riesce almeno ad annullare le transazioni e recuperare il denaro.

La prima cosa da fare è chiedere alla banca qual è la sua politica e che strumenti offre ai clienti per proteggere la carta di credito.

10 consigli di sicurezza per proteggere le carte di pagamento

La buona notizia è che possiamo fare molte cose per proteggere i dati della carta di credito o del bancomat:

  1. Utilizza una connessione sicura quando usi l’app di home banking.
  2. Non rispondere a email, telefonate o SMS sospetti che richiedono i dettagli della tua carta di credito. Le banche hanno già i dati dei loro clienti, per cui si tratta quasi sicuramente di una truffa (phishing).
  3. Utilizza password complesse (usa un password manager) e non riutilizzarle mai per altri account; in questo modo, se uno dovesse essere compromesso, almeno limiteresti i danni e l’hacker non potrà accedere ad altri conti o pagine personali online.
  4. Imposta l’autenticazione a 2 fattori e utilizza tutte le misure di sicurezza del tuo conto online.
  5. Imposta le notifiche di sicurezza della banca.
  6. Controlla regolarmente il saldo e le comunicazioni della banca per vedere se ci sono attività insolite.
  7. Verifica l’attendibilità dei siti su cui navighi (che usino il protocollo HTTPS) e non fare pagamenti su siti sospetti o poco conosciuti.
  8. Non condividere dati personali con persone o aziende che non conosci, soprattutto per telefono.
  9. Installa un antivirus potente per evitare malware e spyware.
  10. Se perdi la carta, chiama subito la banca per bloccarla.

Seguendo questi semplici consigli ridurrai al minimo il rischio di furto dei dati delle tue carte di pagamento.

Cosa fare in caso di furto

Innanzitutto, in maniera preventiva, chiedi alla tua banca quali sono le sue politiche e cosa ti consigliano di fare se dovessi subire una truffa online o dovessero rubarti i dati della carta di credito. In questo modo, se mai dovesse succedere, potresti agire tempestivamente riducendo i danni e massimizzando le probabilità di recuperare il denaro.

Poi, ti ricordiamo che si tratta di un reato in piena regola, per cui devi denunciarlo alla polizia (probabilmente la banca ti chiederà una copia della denuncia per intervenire sul tuo conto). È importante seguire tutti i passaggi richiesti dalla legge e dall’istituto finanziario per far passare poco tempo e avere più possibilità di essere coperti dalla banca.

Infine, se subisci un furto dei dati della carta di credito, cambia subito il tuo nome utente e la password online e tieni d’occhio il saldo e le notifiche nei giorni seguenti.

Abbiamo visto che l’Italia è nel mirino dei cybercriminali per quanto riguarda il furto di dati delle carte di credito e bancomat. Nel dark web si trovano sempre più dati completi e utilizzabili delle carte, per cui è importante sapere come vengono rubati e cosa possiamo fare per mitigare i danni.

Proteggere i dati della carta di credito rientra nella più ampia strategia di cybersicurezza personale, la cui priorità è proteggere i nostri dati personali. Ci sono leggi specifiche che ci tutelano e abbiamo molti strumenti per usare le carte di credito in modo sicuro anche online; segui i consigli che ti abbiamo dato in questo post per ridurre al minimo i rischi.

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Buona navigazione e buona protezione della tua carta di credito!