Panda SecurityNon è vero che Gemini può spiare le conversazioni di WhatsApp. Scopri cosa può fare davvero e come disattivarlo sul tuo telefono Android.
“Google Gemini può leggere le chat di WhatsApp senza farvelo sapere”, “Come impedire a Gemini di leggere le nostra chat di WhatsApp” e ancora “Gemini legge WhatsApp: come evitarlo subito”.
Questi sono solo alcuni dei tanti titoli allarmistici pubblicati nelle ultime settimane – anche da testate famose come Repubblica e TechRadar – che hanno diffuso una notizia falsa, ovvero che Google Gemini possa accedere alle conversazioni di WhatsApp e violare la privacy degli utenti.
In questo post vogliamo fare chiarezza sull’argomento, ti spiegheremo perché non è vero, cosa puoi fare davvero con Gemini e WhatsApp e come disattivare le integrazioni dell’intelligenza artificiale di Google.
In questo articolo:
- Perché Gemini non può leggere WhatsApp
- Cosa può fare Gemini con WhatsApp
- Quali dati utilizza e raccoglie Google
- Come disattivare le integrazioni
- Come proteggere la tua privacy
Buona lettura!
La novità che ha generato confusione è che da luglio di quest’anno Gemini si integra con Android, ma non può accedere alla cronologia delle chat.
Perché Gemini non legge WhatsApp
Come spesso accade su internet, una notizia falsa e allarmante viene pubblicata senza essere verificata e gli altri giornali online ne amplificano l’eco senza controllarla a loro volta.
Questa volta è il caso dell’integrazione di Google Gemini con WhatsApp. Testate online del calibro di Repubblica, Geopop e TechRadar hanno diffuso la notizia inesatta che Gemini possa accedere alle conversazioni di WhatsApp e che Google salvi i dati per utilizzarli internamente.
Non è vero. Né Gemini né nessun’altra applicazione può accedere alle conversazioni perché i messaggi di WhatsApp sono protetti da crittografia end-to-end. Questo processo di codifica prevede che i messaggi vengano criptati sui dispositivi del mittente e del destinatario e neppure i server di WhatsApp, che smistano i messaggi, possono leggerli perché non possiedono le chiavi di crittografia (i codici per decifrare i messaggi).
La novità che ha generato confusione è che da luglio di quest’anno Gemini si integra con Android e alcune applicazioni, tra cui anche WhatsApp, ma permette di realizzare azioni e rispondere alle notifiche visualizzate sullo schermo e non di accedere alla cronologia delle chat.
Cosa puoi fare davvero con Gemini e WhatsApp
Se hai attivato WhatsApp nella sezione app di Gemini, puoi chiedere al chatbot di inviare messaggi, chiamare contatti e rispondere alle notifiche (tramite l’app Utilità). Tutto qui.
Vediamo alcuni prompt di esempio proposti da Google per capire cosa puoi chiedere di fare a Gemini con Whatsapp:
- Ho bisogno di parlare con [nome del contatto]. Puoi chiamare questo contatto su WhatsApp?
- Chiama il numero di [cellulare, casa, lavoro] di [nome contatto] con WhatsApp.
- Chiama [nome completo del contatto] su WhatsApp.
- Invia un messaggio WhatsApp a [nome del contatto].
- Scrivi [messaggio] a [nome contatto] su WhatsApp.
- Chiedi a [nome contatto] [domanda] su WhatsApp.
Come vedi, l’obiettivo è usare Gemini per rispondere, chiamare o scrivere a un contatto, ma senza accedere alle conversazioni, ai file o ai dati personali. Per maggiore chiarezza vediamo anche cosa NON può fare Gemini con WhatsApp:
- Leggere o riassumere i tuoi messaggi direttamente da WhatsApp.
- Inviare o leggere immagini, GIF o meme nei tuoi messaggi.
- Inviare o riprodurre audio o video nei tuoi messaggi.
In pratica, attraverso l’app Utilità di Android, Gemini può “vedere” le notifiche di WhatsApp, leggerle e rispondere, ma non può accedere alle chat e, soprattutto, ai file inviati. Ovviamente questo non significa che in futuro queste funzionalità non verranno aggiunte, ma semmai dovesse succedere, saranno controllabili dal 100% dall’utente.
Le fake news hanno sfruttato la paura e l’indignazione dei consumatori riguardo a una presunta (ed ennesima) violazione della privacy da parte di Google, ma la verità è che nessuna app può fare niente a meno che non venga autorizzata dall’utente, che inoltre può revocare il consenso in qualsiasi momento.
Quali dati raccoglie Google attraverso Gemini in WhatsApp
Questo è il secondo punto che ha generato confusione e ha dato adito alla diffusione di notizie false: in WhatsApp, Gemini non raccoglie dati personali e non li utilizza per addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale o i propri algoritmi pubblicitari.
L’unica cosa che fa Gemini è salvare le conversazioni in una memoria temporanea per 72 ore, con l’obiettivo di ricordare per un breve periodo di tempo quello che hai detto o chiesto, in modo da rendere più fluide le conversazioni.
Senza questa funzionalità, a ogni messaggio dovresti ripetere il contesto e le istruzioni precedenti e l’interazione sarebbe noiosissima e complicata, se non impossibile.
Come controllare Gemini e WhatsApp
Per prima cosa, puoi attivare e disattivare l’app WhatsApp in Gemini.
Nell’app web Gemini:
- Sul tuo smartphone o tablet Android, vai all’indirizzo gemini.google.com.
- In alto, tocca Menu Impostazioni e guida App .
- Vai a WhatsApp e disabilitala o abilitala .
- Segui le istruzioni sullo schermo.
Nell’app mobile Gemini:
- Sullo smartphone Android, apri l’app mobile Gemini .
- In alto, tocca la tua immagine del profilo o la tua iniziale App .
- Vai a WhatsApp e disabilitala o abilitala .
- Segui le istruzioni sullo schermo.
Questa procedura si applica a qualsiasi app e puoi usarla attivarne o disattivarne l’integrazione in Google Gemini.
Se inoltre vuoi che Google non salvi o elimini i dati sulla tua attività in Gemini, puoi andare direttamente alla sezione La tua attività delle app Gemini, dove troverai un elenco completo delle tue interazioni con Gemini.
Inoltre, c’è un interruttore che ti consente di:
- Disattivare l’attività delle app Gemini.
- Disattivare ed eliminare l’attività delle app Gemini.
- Impostare l’eliminazione automatica dell’attività che ha più di 3, 18 o 36 mesi.
- Eliminare attività specifiche dalla cronologia.
Per saperne di più su Gemini, sulle politiche sulla privacy di Google e sulle integrazioni con altre app, ti consigliamo di leggere direttamente gli articoli della Guida di App Gemini di Google, e di non fidarti ciecamente delle notizie riportate rapidamente dalle varie testate che trovi online.
Gemini può accedere solo alle notifiche, inviare messaggi e chiamare contatti, non salva dati per più di 72 ore e non li integra nei propri data set.
Usare Gemini con WhatsApp è sicuro
Riassumendo, non c’è alcun complotto né alcuna violazione scandalosa della privacy utente da parte di Google: Gemini può accedere solo alle notifiche, inviare messaggi e chiamare contatti, non salva dati per più di 72 ore e non li integra nei propri data set.
Le nuove integrazioni degli assistenti virtuali e dei chatbot di AI con le app sono una funzione utilissima, che migliorerà moltissimo la facilità di utilizzo, le interazioni e le potenzialità di queste app.
Il vero problema per la privacy rimane l’uso illecito dei nostri dati, che va controllato in ogni momento. Per cui, la prima cosa da fare è verificare l’attendibilità dei servizi con cui condividiamo informazioni e leggere le informative sulla privacy per sapere come verranno utilizzati i tuoi dati.
Usa sempre e solo app di messaggistica dotate di crittografia end-to-end, come WhatsApp e Signal, e controlla le autorizzazioni che concedi alle app: sia su Android che su iOS puoi revocare l’accesso a dati, conversazioni, file e altri elementi in qualsiasi momento.
Non farti prendere dal panico e controlla bene le notizie che leggi online, perché a volte anche i media più rispettati diffondono fake news senza verificarle. Ti è mai capitato? Faccelo sapere nei commenti!
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Buona navigazione e buona integrazione di Gemini con WhatsApp!
