Verità e falsi miti su come spiare un telefono

Su Internet si trovano molti articoli su presunti metodi per controllare se il proprio telefono è sotto controllo o se abbiamo delle cimici in casa. Ma è davvero possibile spiare un telefono? Chi e come può farlo? E in tal caso, che cosa possiamo fare per proteggerci?

In questo post faremo chiarezza su questo argomento, sfateremo alcuni falsi miti e vedremo alcune verità insospettate sulla privacy degli smartphone.

Codici per verificare se il cellulare è sotto controllo

Online si trovano molti articoli in cui viene descritto come utilizzare delle combinazioni di numeri e simboli sul telefono per controllare se questo è sotto controllo. Sfatiamo subito questo mito: si tratta di contenuti ingannevoli. I codici inseribili dal tastierino numerico del telefono consentono di monitorarne lo stato, ad esempio per visualizzare il codice IMEI del terminale e le deviazioni di chiamata attive.

Queste ultime in particolare vengono presentate da molti post come una sorta di elenco di persone che controllano il nostro telefono. Si tratta ovviamente di un’informazione incorretta: deviare le chiamate equivale a riceverle a un altro numero e non significa condividere la chiamata con quest’ultimo.

Tenere sotto controllo un telefono non è così facile e, se siamo monitorati, non possiamo scoprirlo semplicemente digitando un codice sul telefono.

Smartphone e cimici

Altri articoli tendenziosi mettono in guardia i lettori dalla possibilità di avere una cimice in casa o nel telefono. Anche queste preoccupazioni sono quanto meno infondate per il 99,99% del pubblico, se non addirittura assurde. Per controllare un telefono con una cimice, la nostra “spia” dovrebbe avere avuto accesso al telefono per più di un’ora, il tempo necessario per aprirlo e installare il dispositivo. Tutto questo supponendo che la persona in questione sappia saldare un componente elettronico sulla scheda del telefono o introdurre una costosissima microspia nei telefoni di oggi, privi di viti, batterie estraibili e, soprattutto, spazio per le cimici.

Alcuni articoli consigliano a chi teme di essere sotto controllo di fare attenzione a sintomi quali fruscii e rumori di fondo, interferenze durante le chiamate e surriscaldamento del terminale. Tutti questi fenomeni possono essere dovuti a molte altre cause, come l’obsolescenza del telefono, problemi di linea e connettività e interferenze elettromagnetiche con altri dispositivi elettronici nelle vicinanze.

In generale, a meno che tu non abbia motivi fondati per ritenere di essere sotto controllo – ad esempio se sei una persona famosa, rivesti un incarico pubblico importante o vi sono persone interessate a registrare le tue conversazioni (divorzi, spionaggio industriale) – non c’è nessuna ragione per cui un criminale debba spiarti utilizzando strumenti fisici come microspie e ricevitori.

Software spia

Al contrario, una minaccia molto più reale per tutti i possessori di smartphone è la presenza di software spia, i cosiddetti spyware. Questi software sono molto sofisticati e possono essere acquistati da hacker alle prime armi e malintenzionati per 100-200 € nel Deep Internet. Esistono migliaia di spyware diversi, ma la maggior parte serve per monitorare l’attività sul telefono per due possibili scopi: estorcere denaro o rubare dati personali e credenziali di accesso di account online. Vediamo nel dettaglio come funzionano.

Innanzitutto, lo spyware deve essere scaricato e installato sullo smartphone. Questo avviene spesso in maniera indiretta, ad esempio attraverso l’installazione di un’app non verificata o un certificato digitale contenente lo spyware (in modo del tutto simile all’infezione da adware). Una volta installato, lo spyware esegue diverse azioni sul telefono, ad esempio può comunicare la posizione tramite il GPS, registrare e inviare conversazioni all’hacker, scattare foto oppure registrare le credenziali di accesso digitate sul telefono (funzione di keylogger).

Grazie a questi dati, l’hacker può ricattare la vittima oppure accedere ai suoi account online per utilizzarli a loro volta per scopi criminali o rubare denaro. Ecco un esempio recente di spyware per account social: scopri Scranos.

Per capire se sul tuo telefono è installato uno spyware, fai attenzione a questi segnali di presenza di malware sullo smartphone:

  • Comportamenti anomali: accensione dello schermo in modalità stand-by, riavvii indesiderati, problemi di spegnimento e così via.
  • Elevato consumo della batteria: controlla il consumo nelle impostazioni del sistema operativo.
  • Consumo del credito: alcuni spyware più datati inviano informazioni tramite SMS, per cui potresti consultare la tua attività sul sito della tua compagnia telefonica per vedere se ci sono chiamate o messaggi inviati in background e senza il tuo permesso.
  • Rallentamento del sistema: è un sintomo piuttosto generico, ma se il sistema è più lento del normale, può darsi che il tuo telefono contenga un malware che funziona in background attingendo alle risorse del sistema.

Se noti alcuni di questi sintomi o se per una volta vuoi dare libero sfogo alla tua vena complottista (ogni tanto è divertente), potresti ripulire il telefono. Vediamo come si fa.

Rimuovere gli spyware dallo smartphone

Eliminare i malware – e tra questi gli spyware – dal telefono è un’operazione piuttosto semplice ma lunga. Ecco cosa fare se pensi di avere uno spyware sul telefono:

  1. Ripristina il dispositivo. La maggior parte dei problemi può essere risolta con un bel ripristino, ma prima di avviarlo, assicurati di avere fatto una copia di backup di tutti i tuoi file importanti (foto, conversazioni in chat, SMS e così via). Esegui il ripristino e questa volta fai più attenzione a ciò che scarichi e installi sul sistema!
  2. Se il telefono continua a funzionare male e hai ancora la sensazione che sia controllato tramite uno spyware, scarica l’antivirus Panda per Android. Esegui una scansione completa del sistema alla ricerca di virus e minacce informatiche. Risolvi tutti gli eventuali problemi.

Ricapitolando, è molto improbabile che il tuo telefono sia sotto controllo, ma se lo fosse, probabilmente sarebbe monitorato con uno spyware. Per eliminarlo, ripristina il dispositivo ed elimina tutti i virus. Se invece pensi seriamente di avere una cimice in casa o nel telefono, ti consigliamo di rivolgerti a un tecnico specializzato: in questi casi gli strumenti fai da te non sono sufficienti ed è necessario ricorrere a un esperto del settore, dotato delle conoscenze e delle apparecchiature giuste.

Buona navigazione e buona caccia alla spia!

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