Scopri come attivarla e come uscire, e perché dovresti fare attenzione quando la usi.

Quasi tutti sanno che su Windows è disponibile la modalità provvisoria, chiamata anche Safe Mode, ossia una specie di ambiente parallelo con le funzionalità ridotte al minimo che serve per individuare e risolvere i problemi del sistema operativo.

Quello che forse non sai è che la modalità provvisoria esiste anche su Android e ha le stesse funzioni, ma devi fare attenzione quando la usi, perché potresti alterare profondamente le impostazioni del telefono e cancellare i dati. Continua a leggere per scoprire come fare!

Cos’è la modalità provvisoria Android

La modalità provvisoria del sistema operativo Android è un ambiente di funzionamento minimale pensato per gli sviluppatori di app e in cui anche l’utente può fare diverse cose, come ripristinare le impostazioni di fabbrica. Tuttavia, la safe mode di Android può essere usata anche per altri scopi, ad esempio per trovare le app problematiche su Android, come spiegato in questa rapidissima guida di Google.

Oltre all’utilità della modalità provvisoria, che vedremo meglio tra poco, a noi preme sottolineare che quando entriamo in questo ambiente di lavoro dobbiamo fare attenzione a cosa tocchiamo. Giocare al piccolo informatico è divertente, ma se non sappiamo bene cosa facciamo, corriamo il rischio di alterare profondamente il funzionamento del telefono, rimuovere app o addirittura perdere tutti i nostri dati.

L’importante è sapere dove mettiamo le mani, perché rischiamo di fare dei danni.

A cosa serve la modalità provvisoria

Una volta entrati nella modalità provvisoria di Android possiamo scegliere tra diverse opzioni. Le più utili sono:

  • Cancellare la cache. Questa opzione è utile per liberare spazio e, a volte, per risolvere i problemi di funzionamento delle app. In questo modo, però, vengono anche cancellati i vecchi aggiornamenti del sistema operativo che venivano salvati solo nella memoria temporanea, per cui dobbiamo fare attenzione.
  • Riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica. Quando il telefono funziona male, abbiamo un virus o altri problemi che non riusciamo a risolvere, il rimedio definitivo è quello che in gergo si chiama hard reset, ovvero un ripristino totale. In questo modo, il telefono viene riportato allo stadio in cui si trovava quando l’abbiamo tolto dalla confezione, quindi senza aggiornamenti di sistema, senza app, senza widget e soprattutto senza dati!
  • Installare un aggiornamento da una card SD. Serve per installare un firmware diverso da quello esistente e che abbiamo precedentemente scaricato e salvato su una scheda di memoria. Molto utile se il firmware è rovinato o infetto o per risolvere problemi di compatibilità su telefoni che hanno superato il ciclo massimo di aggiornamenti.
  • Altre funzionalità per sviluppatori che ti consigliamo di non aprire, perché potresti accidentalmente modificare il funzionamento di componenti importanti del sistema, come la grafica, le lingue o le partizioni di sistema.

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Cosa fare prima di entrare in modalità provvisoria

Come abbiamo visto, dalla modalità provvisoria si accede a componenti e funzionalità delicate di Android, per cui prima di accedere:

  • Fai un backup di file, foto, video e conversazioni presenti sul dispositivo.
  • Fai uno screenshot dei widget che utilizzi.
  • Segnati eventuali impostazioni personalizzate che non vuoi perdere (sempre tramite screenshot).
  • Assicurati di avere le credenziali di accesso di tutte le app e servizi che usi.
  • Informati bene cercando guide dettagliate online sulle opzioni che intendi utilizzare. Ricordati che molte di esse sono pensate per gli sviluppatori di app e non per l’utente finale.

Come entrare nella modalità provvisoria di Android

La procedura per accedere alla modalità provvisoria varia in base al marchio e al modello del telefono, ma in generale si tratta di un uso combinato dei tasti fisici dello smartphone, ovvero quelli del volume e quello di accensione. Sui Motorola, ad esempio, bisogna spegnere il telefono, poi mantenere premuto il tasto per abbassare il volume e contemporaneamente premere il tasto di accensione.

Ti consigliamo di consultare questo elenco dei centri assistenza dei produttori per visitare quello del tuo marchio e trovare le istruzioni specifiche per il tuo smartphone.

Come togliere la modalità provvisoria

Un’altra questione che sembra preoccupare molte persone è come uscire dalla modalità provvisoria. In realtà è un’operazione molto semplice, anche se può variare leggermente da un dispositivo all’altro. Nell’elenco di opzioni della modalità provvisoria dovrebbe essere presente la voce Power off, che significa “spegnere il dispositivo”. Se non la trovi, puoi sempre forzare lo spegnimento tenendo premuto il pulsante di accensione.

Molte opzioni della modalità provvisoria sono pensate per gli sviluppatori e non per l’utente finale.

Considerazioni finali sulla modalità provvisoria

In questo post abbiamo visto cos’è la modalità provvisoria di Android, come accedere e come uscire, ma soprattutto ti abbiamo consigliato di fare attenzione e prepararti bene prima di utilizzare le opzioni della modalità provvisoria.

La funzionalità più semplice di questa modalità è fare una prova per vedere se disattivando le app i problemi del telefono vengono risolti; inoltre, dalla modalità provvisoria si accede al ripristino delle impostazioni di fabbrica, che a volte diventa una scelta obbligata quando il nostro smartphone proprio non ne vuole sapere di funzionare correttamente.

L’importante è sapere su cosa mettiamo le mani, fare un backup completo dei dati e procedere con cautela, magari avendo a disposizione un altro dispositivo connesso a Internet per consultare risorse e informazioni specializzate. Infine, per proteggere e ottimizzare i tuoi dispositivi, ti consigliamo di installare il nostro antivirus per Android potente e leggero.

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Buona navigazione e buona scoperta della modalità provvisoria!