Fa bene all’ambiente e al portafogli, e basta solo un po’ di manutenzione.

Quando si parla di consumismo, spesso prendiamo come esempio negativo la frequenza con cui cambiamo smartphone o computer. Eppure, dalle ultime ricerche sulla longevità dei telefoni, emerge che il 55% degli utenti utilizza il proprio dispositivo per 3-5 anni.

Sebbene questa percentuale possa essere più alta (e in altri paesi lo è), si tratta comunque di una notizia confortante, perché ci sono molti buoni motivi per far durare a lungo un dispositivo tecnologico.

Tecnologia ed ecologia

Innanzitutto, cambiando meno spesso telefono o laptop, facciamo un favore al pianeta. Ogni dispositivo contiene molti materiali non biodegradabili come plastica e metallo, per non parlare di altri che sono tossici per l’ambiente, come l’acido delle batterie. Inoltre, i dispositivi vengono fabbricati, inviati in container trasportati da grandi navi o aerei o camion ed esposti in scintillanti negozi; tutto questo significa un grande consumo di energia, quindi una maggior produzione di CO2 e rilascio di sostanze inquinanti.

È molto importante essere consapevoli dell’impatto ambientale della tecnologia che compriamo, soprattutto nell’ottica dell’attuale crisi ecologica legata al riscaldamento globale e al cambiamento climatico.

Risparmio di tempo e denaro

A questa motivazione, possiamo poi aggiungerne una più individualista, ovvero il risparmio di denaro, tempo ed energie. Sì, perché facendo durare più a lungo i nostri dispositivi tecnologici non risparmiamo solo soldi (ovviamente), ma evitiamo anche tante scocciature che, senza rendercene conto, ci rubano tempo e tranquillità.

Innanzitutto, c’è il lungo processo di informazione e scelta del dispositivo, poi bisogna andare a comprarlo o farselo spedire e infine, ecco che arriva il bello, dobbiamo configurarlo da zero e trasferire tutti i file importanti salvati nel cloud o altre unità di memoria. E oggi come oggi, con la quantità di app e account che usiamo, non ce la possiamo cavare in un’ora. Anzi, sicuramente verrà fuori qualche imprevisto, come la password di Facebook che non ricordiamo o le foto che vogliamo trasferire e che pesano talmente tanti gigabyte che il nuovo computer ha bisogno di un’ora per scaricarle da Drive.

Cosa vuol dire far durare a lungo un dispositivo

Ecco, ora che abbiamo visto brevemente perché ha senso prenderci cura dei nostri telefoni, tablet e computer, passiamo subito a un’altra buona notizia: per far durare a lungo un dispositivo digitale non bisogna essere degli esperti né dedicargli molto tempo, occorre solo utilizzarlo con un po’ più di cura(non tuffarsi in mare con il telefono in tasca o lasciarlo sul tettuccio della macchina prima di partire) e fare una semplice ma corretta manutenzione.

A proposito di quest’ultima, vogliamo subito rispondere a una possibile obiezione: molti dispositivi sono progettati per rompersi o smettere di funzionare correttamente dopo poco tempo (ad esempio, leggi questa notizia sull’obsolescenza programmata dei dispositivi Apple, per cui è stato respinto il ricorso dal Tar). Allo stesso tempo, il fatto che alcuni produttori adottino questa pratica poco etica ci fa capire quanto possa durare un dispositivo normale e utilizzato correttamente.

Quindi, se anche il nostro nuovo iPhone è programmato per diventare lento dopo tre anni, possiamo farlo durare almeno per quei 36 mesi e chissà che al termine non sia ancora abbastanza rapido da continuare a utilizzarlo. Il bello è che, nonostante l’obsolescenza programmata, una buona manutenzione periodica e puntuali riparazioni convengono dal punto di vista economico e possono far durare molto più a lungo anche i dispositivi più commerciali.

E poi, come ultima soluzione, c’è sempre l’opzione di acquistare prodotti più etici e sostenibili anche se meno popolari.

Come far durare a lungo un dispositivo digitale

Ecco i nostri consigli tecnici per allungare la vita di un gadget digitale:

  • Calibrare, caricare correttamente e sostituire la batteria. La batteria è il cuore pulsante di ogni dispositivo: se utilizzata male può comprometterne il funzionamento e rovinare anche il resto dell’hardware. Periodicamente, fai la calibrazione della batteria, segui le istruzioni del produttore quando la carichi e, se vedi che dura molto poco, non buttare il dispositivo ma comprane una nuova.Ti stupirà vedere che una batteria compatibile di buona qualità più la manodopera non sono poi così care, e in alcuni casi possono prolungare la vita del tuo laptop anche di un paio di anni.
  • Pulizia a fondo dell’hardware. Inizia dalla tastiera (se ce l’ha), poi pulisci lo schermo, il vano della batteria e le prese d’aria del sistema di ventilazione. Utilizza un panno pulito e una bomboletta di aria compressa a bassa pressione (cercala in un negozio specializzato). Se non te la senti di farlo personalmente, chiedi aiuto a un tecnico.
  • Riparazioni. La maggior parte dei clienti dei tecnici informatici sono liberi professionisti e piccole aziende. I privati non hanno l’abitudine di far riparare il telefono o il computer, in parte perché pensano che sia più caro che comprarne uno nuovo.Anche questo è un falso mito, almeno nel caso di dispositivi cari e di buona qualità. A volte basta riparare l’alimentatore o cambiare la scheda madre del computer per ripristinarne tutta la potenza.
  • Protezioni. Oltre alla custodia, compra una pellicola protettiva per lo schermo e, se hai un portatile, investi in una buona borsa o zaino. Molti problemi dipendono da piccoli traumi ripetuti, ad esempio l’alimentazione del portatile può staccarsi a forza di subire piccoli urti se trasporti il laptop in un trolley con le ruote.Stessa cosa per le borse a tracolla e gli zaini: se non sono ben imbottiti e di buona qualità, ogni volta che li appoggiamo in terra il laptop è vittima di uno stress meccanico innecessario e pericoloso.
  • Pulizia dei dati. Alla manutenzione esterna è importantissimo abbinare quella interna, perché i computer e i telefoni diventano lenti e poco potenti anche e soprattutto perché sono intasati di dati vecchi e mal distribuiti. Detto in altre parole, fai un backup periodico online, rimuovi file temporanei e inutili, disinstalla i programmi che non utilizzi e deframmenta l’hard disk del computer.

Per approfondire quest’ultimo punto, se hai cinque minuti in più potresti leggere il nostro articolo su come ottimizzare il tuo vecchio PC.

Conclusioni

Seguendo questi semplici consigli, i tuoi dispositivi tecnologici dureranno più a lungo. Inoltre, se hai bisogno di aiuto su qualche argomento specifico, cercalo nel nostro blog di consigli e notizie.

Infine, vogliamo ricordarti che se decidi di far durare più a lungo i tuoi dispositivi digitali, finirai per conoscerli meglio e quindi saranno anche più sicuri. A questo scopo, potresti farti aiutare dalla suite di cybersicurezza di Panda, che non solo ti protegge dai virus ma ti consente anche di salvare le password, liberare spazio su disco e navigare in modalità anonima con una VPN. Prova un mese di antivirus gratis!

Buona navigazione e buona manutenzione dei tuoi dispositivi!