Il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) consente ai cittadini dell’Unione Europea di avere più controllo sulle proprie informazioni personali raccolte dalle aziende. Inoltre, grazie al GDPR abbiamo finalmente il diritto di richiedere una copia di tali dati, il che ci aiuta a capire cosa sanno di noi e come utilizzano i nostri dati.

Per adeguarsi a questi cambiamenti, Facebook ha sviluppato una nuova funzionalità che consente agli utenti di scaricare le proprie informazioni (Menu > Impostazioni > Le tue informazioni su Facebook > Scarica le tue informazioni), suscitando la curiosità di molte persone che ora vogliono capire cosa “sa” Facebook. Di conseguenza, online si trovano sempre più articoli sulle sorprendenti scoperte fatte dal giornalista di turno.

Con tutta questa agitazione è comprensibile che anche tu ti chieda cosa ci sia nel tuo account e in che modo l’azienda di Zuckerberg utilizzi le informazioni che ha su di te. Tuttavia, cedere alla tentazione di scaricarle potrebbe non essere una buona idea e ora vedremo il perché.

Che informazioni personali ci sono su Facebook?

Le opinioni e i resoconti di chi ha scaricato le informazioni da Facebook sono molto contrastanti, soprattutto perché ci sono tantissimi dati da consultare. Di base, però, sappiamo che scaricando le informazioni puoi visualizzare tutte le interazioni che hai avuto con Facebook sia sul sito web che sull’app.

Tra queste informazioni puoi trovare:

  • I tuoi contatti e i numeri di telefono caricati automaticamente dallo smartphone quando hai installato l’app.
  • Data, ora e posizione geografica di ogni accesso all’app di Facebook.
  • Un elenco delle aziende e dei brand con cui hai interagito e che sono in possesso dei tuoi dati di contatto.

Perché non dovresti scaricare le informazioni da Facebook

All’inizio, la cronologia di utilizzo di Facebook potrebbe sembrarti molto interessante, ma in breve tempo ti renderesti conto che la maggior parte di queste informazioni è visibile anche nel Registro attività e sul Diario. In cambio però, i file esportati da Facebook sono molto più utili per un’altra categoria di persone: ladri, truffatori e ricattatori.

Se un criminale informatico riesce a impadronirsi dei tuoi file, può creare una falsa identità, ricattare i tuoi amici di Facebook o rivendere i dati ad altri hacker e malintenzionati.

Indipendentemente da ciò che pensi o hai letto sui processi di elaborazione dei dati di Facebook, ricorda che si tratta di un’azienda multimilionaria che utilizza sistemi di sicurezza di ultima generazione per proteggere le tue informazioni.

Sistemi e metodi professionali mille volte più potenti e sicuri dei tuoi. Nel momento in cui decidi di scaricare le informazioni da Facebook aumenti drasticamente il rischio di essere vittima di un furto o una truffa online: se il tuo computer o dispositivo è infettato, gli hacker troveranno i tuoi file e li utilizzeranno per estorcerti denaro o altri fini criminosi.

Come proteggerti se scarichi le informazioni da Facebook

Il modo migliore per proteggerti da ladri e criminali informatici è lasciare le informazioni di Facebook lì dove sono e non scaricarle. Tuttavia, se proprio non riesci a resistere alla tentazione, ecco cosa devi fare:

  1. Installa un sistema di sicurezza informatica affidabile ed efficace come Panda Security Dome. Il software rileva e blocca i tentativi di intrusione degli hacker. Fai clic qui per scaricare la versione di prova gratuita.
  2. Non appena hai finito di consultarli, elimina i file di esportazione con le tue informazioni su Facebook. Più a lungo li conservi, più aumentano le probabilità che qualcuno li trovi e te li rubi. In ogni caso, se in futuro volessi consultare di nuovo le informazioni o ti fosse sfuggito qualcosa, puoi sempre scaricarne un’altra copia da Facebook.

Grazie a questi due consigli il tuo livello di protezione migliorerà notevolmente, ma ci teniamo a ricordarti un’ultima volta che l’unico, vero modo per essere al sicuro è NON SCARICARE le informazioni da Facebook.