Site icon Panda Security Mediacenter

Truffe con le criptovalute: come funzionano e come evitarle

Scopri i segnali che consentono di riconoscere le truffe crypto e come prevenirle se investi in criptomonete.

Le criptovalute sono una nuova e interessante opportunità di investimento, ma per questo motivo sono anche nel mirino di hacker e truffatori.

Le criptovalute sono accessibili in qualsiasi momento dal proprio portafoglio digitale, ma non sono protette dalle banche o organizzazioni centrali. Per questo motivo, i cybercriminali si sono concentrati su questo settore e hanno trovato vari modi per ripulire gli wallet delle vittime.

Per fortuna, grazie a semplici misure di sicurezza è possibile proteggere le proprie finanze digitali. In questo post vediamo come funzionano le truffe basate sulle criptovalute, come riconoscerle e, soprattutto, come prevenirle. Continua a leggere!

Cosa sono le truffe crypto

Sono simili ad altri tipi di truffe finanziarie, ma in questo caso i truffatori prendono di mira gli asset crypto invece del denaro contante o delle carte di credito delle vittime. Le criptovalute come i Bitcoin o gli Ethereum vengono conservati in portafogli elettronici digitali o fisici, che possono essere presi di mira dai cybercriminali.

Le criptovalute sono particolarmente vulnerabili alle truffe perché sono:

Per questi motivi e siccome si tratta di una tecnologia ancora poco conosciuta e compresa dal grande pubblico, le truffe si sono moltiplicate negli ultimi anni.

Tipi di truffe con le criptovalute

Ci sono vari tipi di truffe, ognuno dei quali sfrutta determinate vulnerabilità per accedere alle criptovalute della vittima. Questo ampio ventaglio di truffe può essere suddiviso in 2 categorie principali:

Nella maggior parte dei casi, i cybercriminali cercano di ottimizzare il proprio “lavoro” e mettono in piedi delle truffe che sfruttano entrambe le strategie: accedere ai codici personali e ingannare la vittima.

Truffe di social engineering:

Categoria: truffa basata sulla manipolazione e sull’accesso

Con questo tipo di truffe, il criminale cerca di carpire informazioni personali sulla vittima. Facendo leva su fattori emotivi e bias cognitivi, il truffatore convince la vittima a divulgare dati personali che il criminale utilizzerà per cercare di accedere alle sue criptovalute.

In modo simile al whaling, i truffatori che usano tecniche di ingegneria sociale solitamente fingono di essere delle persone importanti all’interno di un’organizzazione. Si tratta di truffe articolate e complesse, che possono richiedere interi giorni o settimane, ma che alla fine ripagano ampiamente il criminale dei propri sforzi.

Truffe sentimentali

Categoria: truffa basate sulla manipolazione

I siti e le app di incontri sono uno dei luoghi preferiti dai cripto truffatori. Questi cybercriminali creano un profilo fittizio, incontrano gli utenti online (di solito le vittime sono donne adulte) e iniziano una relazione romantica a distanza, ovviamente evitando di incontrarli nel mondo reale. Una volta guadagnata la fiducia della vittima, cominciano a richiedere piccoli pagamenti e trasferimenti in criptovalute adducendo motivi personali.

Nel 25% truffe sentimentali denunciate alla polizia postale nel 2022, i truffatori hanno convinto le vittime a inviare denaro dicendo che un loro familiare o amico intimo era malato o aveva bisogno di aiuto. In modo simile al social engineering, queste truffe si basano sulla buona fede delle persone e la tendenza a fidarsi degli altri e vengono portate a termine quasi esclusivamente online.

Truffa dell’impostore

Categoria: truffa basata sulla manipolazione e sull’accesso

Il truffatore finge di essere una persona importante o un manager di alto livello di un’azienda per convincere la vittima a inviare denaro o partecipare a un programma fittizio.

Se ricevi un messaggio da una celebrità, un influencer o un dipendente pubblico di alto livello che non conosci, controlla l’identità di questa persona prima di rispondere e non condividere mai dati personali e credenziali di accesso agli account. La regola d’oro è diffidare sempre di chi chiede pagamenti in criptovalute.

Truffe di phishing

Categoria: truffa basata sull’accesso

Il phishing prende di mira i portafogli digitali per avere accesso ai fondi delle vittime. Come in un attacco di phishing tradizionale, il criminale utilizza link fraudolenti per ingannare l’utente e rubare la chiave di crittografia privata.

Di solito, i link vengono inviati tramite email, sms o messaggi sui social media e altre piattaforme e indirizzano la vittima su una pagina falsa o con codice dannoso. Se la vittima fa clic sul link e apre la pagina di phishing, visualizzerà un messaggio che gli chiederà di inserire i propri dati di accesso al portafoglio digitale.

Truffa con ricatto

Categoria: truffa basata sulla manipolazione e sull’accesso

Il truffatore contatta la vittima dicendo di essere in possesso di informazioni personali, come foto o altri file riservati, e inizia a ricattarla, minacciandola di divulgare le informazioni. Il ricatto consiste in uno scambio: le informazioni personali a cambio delle chiavi di accesso al wallet digitale. Questo tipo di truffa è considerato una vera e propria estorsione e deve essere denunciata immediatamente.

Truffa dell’investimento

Categoria: truffa basata sulla manipolazione

Investire in asset crypto, come criptovalute o NFT, è una decisione che comporta sempre un certo rischio. In questo mondo non ci sono garanzie ed è proprio su questo punto che a volte fanno leva i truffatori, presentando alla vittima una possibilità di investimento teoricamente molto sicura.

Se ti viene promesso un ritorno molto alto sull’investimento, ti consigliamo di diffidare immediatamente. Ricorda che la tecnologia della blockchain non consente di annullare le transazioni finanziarie e non ci sono garanzie o assicurazioni di organismi centrali, per cui, se trasferisci una somma di criptovalute a un truffatore, andrà persa per sempre.

Truffe di cloud mining

Categoria: truffa basata sulla manipolazione

Il cloud mining è il noleggio di porzioni di server per il mining di criptovalute, che di per sé non è un’attività criminale, ma a volte viene sfruttata da truffatori per accedere ai fondi delle vittime.

Piattaforme di mining fraudolente possono convincere gli investitori e altri intermediari a investire in un progetto, tipicamente con un ritorno economico molto allettante, che non ha nessuna base reale e non verrà mai portato a termine.

Truffa rug pull

Categoria: truffa basata sulla manipolazione

In inglese, rug pull significa letteralmente scrollare il tappeto. I truffatori convincono le vittime a investire in un progetto, ad esempio la creazione di una serie di NFT o un nuovo token, e poi scompaiono nel nulla portandosi via tutti i fondi ricevuti. A quel punto, gli asset creati non avranno nessun valore sul mercato crypto e gli investitori avranno perso tutto ciò che pensavano di aver investito.

Truffe legate a posizioni lavorative

Categoria: truffa basata sulla manipolazione e sull’accesso

Anche questo tipo di truffa è tipico del mondo del phishing, solo che in questo caso è associato a risorse crypto. I truffatori pubblicano finti annunci di lavoro con link fraudolenti che portano a pagine infette con malware o su cui chiedono pagamenti in criptovalute a cambio di formazione o accesso alle offerte di lavoro.

Inoltre, esistono truffe che funzionano anche nel senso contrario: alcuni truffatori fingono di essere interessati a un lavoro in una crypto farm, si fanno assumere e quando hanno accesso ai sistemi dell’azienda ne approfittano per rubarne i fondi in criptovalute.

Truffe dell’Initial Coin Offering

Categoria: truffa basate sulla manipolazione

Le aziende legate all’universo delle blockchain si finanziano spesso creando un token o una moneta personale e facendo quella che in gergo si chiama un’initial coin offering (ICO), ovvero un’offerta di monete iniziale agli investitori.

Le truffe legate alle ICO funzionano così: i truffatori creano un sito su un progetto fittizio, lo fanno conoscere al pubblico e offrono un grosso sconto sulla nuova valuta o sul token in cambio di criptovalute legittime, come BTC o ETH. Anche in questo caso, come nelle altre truffe rug pull, a un certo punto i truffatori prendono tutti i soldi che hanno ricevuto e svaniscono nel nulla.

LEGGI ANCHE: Come comprare NFT in modo sicuro

Riconoscere le truffe con le criptovalute

Se investi in criptovalute, è importante saper riconoscere le truffe e differenziarle dai progetti e dalle operazioni legittime. Di solito, i truffatori:

Se noti che qualcuno sta impiegando una di queste tattiche o ricevi messaggi legati a operazioni in criptovalute che non hai richiesto esplicitamente, potresti essere nel mirino di un truffatore.

In aggiunta a queste tattiche, ci sono altri 4 segnali di una possibile truffa con criptovalute.

  1. White paper

I progetti legittimi vengono comunicati su un sito web, da cui è sempre possibile scaricare un documento informativo, in inglese white paper, che descrive le tappe del processo di sviluppo e i dettagli del progetto: missione, funzionamento della rete, ruolo della moneta o del token e così via.

Di solito, i progetti falsi non sono accompagnati da un white paper oppure, nelle truffe più elaborate, i truffatori pubblicano un falso documento per rendere ancora più credibile l’inganno, ma questo è privo di informazioni pratiche, dettagli e spiegazioni e, di solito, è scritto male.

Se ti viene proposto di partecipare a un progetto e investire criptovalute, ti consigliamo di andare subito a cercare il white paper sul sito e leggerlo con attenzione, per capire se si tratta di un’iniziativa reale e di un’azienda affidabile. Ti consigliamo inoltre di andare a leggere i documenti e i siti dei progetti più famosi e legittimi, per confrontarli con quelli che ti vengono proposti.

  1. Sviluppatori

Oltre alle funzionalità, nel white paper dovresti trovare informazioni dettagliate sugli sviluppatori e i team che si occupano del progetto all’interno dell’organizzazione. A meno che il progetto sia open source, è importante verificare l’identità degli sviluppatori o quanto meno trovare delle informazioni su di loro nelle community specializzate come GitHub e GitLab. Se non riesci a trovare nessuna informazione, ti consigliamo di diffidare o chiedere chiarimenti.

  1. Regali

Le promesse di articoli gratuiti, soprattutto di monete gratis, devono essere analizzate bene. Nel mondo delle criptovalute, come nel resto di internet, la parola gratis è sempre sospetta e spesso nasconde brutte sorprese.

  1. Marketing

I progetti di asset crypto si basano su un’offerta di valore reale agli utenti e il guadagno economico diventa secondario. Chi sviluppa app e progetti basati su criptovalute, di solito, lo fa perché crede nel web 3.0 e vuole contribuire al suo sviluppo e a quello di una determinata blockchain.

Per questi motivi, la comunicazione di marketing di questi progetti non è mai eccessiva o altisonante. Al contrario, è meglio diffidare delle aziende che postano continuamente sui social o che ingigantiscono i vantaggi dei propri prodotti. Quando il messaggio si concentra sul finanziamento e sui soldi piuttosto che sulla nuova tecnologia crypto, di solito si tratta di una truffa.

Le tattiche fraudolente più comuni

Come abbiamo visto, esistono molti tipi di truffe legate alle criptovalute, ma le tattiche utilizzate dai truffatori sono spesso le stesse o molto simili. Ecco quelle di uso più comune:

Queste tattiche possono essere molto pericolose se utilizzate da truffatori professionisti e personalizzate in base alla vittima. Per proteggere le tue criptovalute e i tuoi dati devi sapere come evitare queste truffe.

Come evitare le truffe con le criptovalute

Ci sono alcune misure di sicurezza efficaci per evitare le truffe legate alle criptovalute. La cosa più importante da fare è ricordarsi di non inviare denaro o dati personali a contatti sconosciuti o non verificati e poi:

Come denunciare una truffa con le criptovalute 

Per contrastare le truffe online, che sono ormai un fenomeno molto diffuso nella nostra società digitalizzata, è importante segnalare tutte le attività sospette e denunciare alle autorità i casi più chiari o pericolosi.

Il modo migliore è rivolgersi alla Polizia Postale e fare una segnalazione online. Tuttavia, ad aprile del 2023 la sezione per le segnalazioni di reati telematici non è disponibile a causa di una ristrutturazione del sito, per cui è necessario recarsi di persona a un ufficio di polizia.

Parallelamente, ti consigliamo di segnalare i tentativi di truffa alle piattaforme di criptomonete che utilizzi e su eventuali canali di social media, per mettere in guardia gli altri utenti.

Abbiamo visto che esistono molti tipi di truffe legate alle criptovalute, ma che utilizzano quasi tutte le stesse tattiche. Per questo motivo, è importante fare attenzione e informarsi regolarmente sui mercati crypto, i nuovi progetti e le nuove truffe che vengono smascherate.

La maggior parte delle truffe online e degli attacchi hacker hanno bisogno di un errore umano per andare a segno, per cui possiamo fare mote cose per prevenirli e mitigarne i danni, anche quando riguardano criptovalute, NFT e blockchain.

CONTINUA A LEGGERE: Metaverso, NFT e blockchain: che cosa ci aspetta?

Buona navigazione e buona prevenzione delle truffe crypto!

Exit mobile version