Scopri cosa sono, come funzionano e perché ti servono le funzionalità di entrambi.

Tanto tempo fa, quando l’intelligenza artificiale si vedeva solo nei film e quando potevi scegliere il colore del tuo Mac per abbinarlo alle pareti della tua stanza, tutto era meno complesso, compresi i virus. Il rilevamento delle minacce era semplicissimo, praticamente consisteva nel rintracciare righe di codice informatico di worm e altri virus simili al famoso Creeper.

Oggi, invece, la struttura originaria di un virus è diventata quasi obsoleta, mentre prendono piede forme più evolute e pericolose di malware. Un virus è effettivamente un tipo di malware, mentre non tutti i malware sono virus. Per approfondire questo argomento che continua a lasciare perplesse intere generazioni, vogliamo rispondere alla domanda “che differenza c’è tra un programma antivirus e un antimalware?”.

All’inizio, le aziende di cybersicurezza sono diventate famose grazie a un modello comprovato ed efficace di antivirus, pensato per rispondere a tutte le esigenze di rilevamento indipendentemente dal sistema informatico e dal suo utilizzo. In seguito, le minacce e i cyberattacchi hanno iniziato a evolversi, così le aziende come Panda Security hanno mantenuto il nome “antivirus” per non creare fraintendimenti nel pubblico ma ampliandone sempre di più le funzionalità, anche oltre il rilevamento di virus vero e proprio.

Un modo di vederlo è questo: è possibile trovare strumenti antimalware all’interno di software antivirus, ma non tutti. Gli strumenti di rimozione del malware e i programmi antivirus sono complementari e collaborano per massimizzare il livello di sicurezza dei sistemi informatici.

Virus o malware?

I virus informatici passano da un utente all’altro replicandosi mediante la programmazione di un file. Gli antivirus servono per individuare le minacce conosciute utilizzando il cosiddetto sistema signature-based, ovvero “basato su firma”. Questo metodo di rilevamento confronta le firme dei file con quelle contenute in un database di malware conosciuti. Al contrario, i software antimalware utilizzano un tipo di rilevamento basato su euristiche per cercare proattivamente porzioni di codice sorgente potenzialmente pericolose.

Antimalware e antivirus sono la stessa cosa?

Teoricamente no, ma oggi il confine tra questi due tipi di programmi è sempre più labile, e i due termini vengono praticamente utilizzati in modo intercambiabile. Di fatto, sia l’antivirus che l’antimalware sono stati creati per trovare programmi pericolosi e proteggere i sistemi informatici da questo tipo di minacce. Come abbiamo accennato poco sopra, anche se il termine antivirus indica che il programma protegge dai virus informatici, gli antivirus moderni includono molti strumenti di protezione dai malware.

Rispetto agli antivirus veri e propri, quest’ultima tipologia fa un passo in più e cerca di rilevare potenziali minacce informatiche di natura più varia e più avanzate tecnologicamente. Da qui in avanti, per non creare confusione, useremo la parola antivirus per riferirci unicamente ai programmi che NON hanno funzionalità antimalware.

Per cui la risposta è NO: antivirus e antimalware non sono la stessa cosa. Sono due componenti imprescindibili e complementari di un buon sistema di protezione da programmi dannosi, a cui dobbiamo aggiungere anche l’adozione di buone abitudini online. I software antimalware sono in grado di rilevare forme avanzate di malware e minacce informatiche, ad esempio gli attacchi zero-day, mentre l’efficacia degli antivirus dipende al 100% dalla qualità del database di riferimento.

Che cosa significa esattamente antivirus?

I programmi antivirus semplici eseguono una scansione del dispositivo alla ricerca di virus conosciuti. Di solito, gli antivirus gratuiti offrono un livello di protezione minimo contro i virus più noti come i keylogger e gli worm, mentre le versioni premium proteggono anche da minacce più avanzate e, come abbiamo visto, includono funzionalità antimalware.

Che cos’è un programma antimalware?

I programmi dannosi si evolvono continuamente, proprio come qualsiasi altro ambito del software. Gli antimalware vengono sviluppati pensando alle nuove minacce e i nuovi meccanismi di infezione digitale. In un certo senso, possiamo dire che gli antimalware ci proteggono dal malware di seconda generazione, che gli antivirus classici non sono in grado di individuare.

Che cosa deve includere un buon antivirus?

Per capire se il tuo antivirus o quello che vuoi provare a scaricare è efficace e completo, assicurati che abbia le seguenti funzionalità:

  • Scansione in tempo reale. La scansione eseguita in modo continuo e in secondo piano consente di rilevare le minacce nel momento in cui entrano in contatto con il sistema.
  • Aggiornamenti automatici. Sono molto importanti perché di malware ne viene prodotto continuamente e per essere protetti è fondamentale che il software sia in grado di riconoscere anche le forme più recenti.
  • Rimozione delle minacce. Ci sono alcuni programmi che possono solo rilevare i malware, ma non sono in grado di rimuoverli dal computer. Ovviamente, il nostro consiglio è di scegliere un antimalware che includa questa funzionalità importantissima.

Che cosa deve comprendere un buon software antimalware?

Puoi acquistare un software dedicato solo alla protezione dal malware oppure puoi installare un antivirus con funzionalità aggiuntive. L’importante è che il programma che scegli includa:

  • Sandbox: un ambiente controllato e separato in cui il software esamina le potenziali minacce per capire se vanno messe in quarantena e rimosse.
  • Filtro del traffico: ti protegge bloccando l’accesso a server e siti sospetti che potrebbero diffondere malware.
  • Sicurezza proattiva: il software che scegli deve eseguire scansioni, rilevare e rimuovere i malware conosciuti, come trojan, adware e spyware.

Che cosa scegliere: antivirus, antimalware o entrambi?

Se ne hai la possibilità, ti consigliamo di installare entrambi. L’antimalware si concentra sulle nuove minacce, mentre l’antivirus ti protegge da quelle più tradizionali come gli worm e gli attacchi di phishing. Questi due tipi di programmi sono complementari, ma è chiaro che nell’ecosistema informatico odierno è necessario poter fare affidamento su un antimalware intelligente e potente, in grado di riconoscere le nuove forme di codice dannoso.

Possiamo vedere la protezione antivirus come il primo sistema di difesa, superato il quale avremo bisogno di un antimalware per rimuovere i software già attivati e funzionanti. Avere entrambi i programmi sul proprio computer riduce molto il rischio di cyberattacchi.

Tuttavia, per concludere, vogliamo ricordarti quanto sia importante il fattore umano. Anche se possiedi l’antivirus più potente al mondo, devi conoscere bene il mondo digitale ed evitare comportamenti pericolosi online. Per sapere come fare, continua a leggere le ultime notizie di cybersicurezza e informatica sul nostro blog!

Buona navigazione e buona protezione da virus e malware!