Breve panoramica su cosa deve sapere una persona che ha più di 65 anni prima di andare online e come farlo in sicurezza.

L’Italia è sempre stata tra gli ultimi paesi europei per quanto riguarda la digitalizzazione e questo problema è dovuto anche alla grande quantità di popolazione anziana presente, che logicamente ha meno competenze informatiche rispetto ai più giovani.

Tuttavia, sempre più anziani si stanno digitalizzando, spinti dalla necessità e attratti dai tanti vantaggi di Internet. Lo stanno facendo bene? Conoscono i rischi e sanno come proteggersi? In questo post vediamo alcuni consigli pratici per accompagnare gli anziani in un percorso di digitalizzazione e nell’uso di Internet.

Cosa fanno gli anziani online

Non abbiamo molti dati sulle abitudini online degli anziani, le ultime statistiche ufficiali risalgono a uno studio Istat del 2015 e ci dicono che solo il 25% delle persone di età compresa tra 65 e 74 anni utilizza Internet con regolarità.

I servizi più usati sono quelli di comunicazione e intrattenimento, come i social network, le piattaforme di streaming e i giochi online, soprattutto di carte. In secondo luogo, gli anziani si avvicinano a Internet per usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione digitale, anche se nel 2021 solo il 34% degli over 65 era in possesso dell’identità digitale (SPID).

Solo il 25% delle persone di età compresa tra 65 e 74 anni utilizza Internet con regolarità.

I vantaggi di Internet per gli anziani

La comunicazione online supera molte barriere e ha molto da offrire alla terza età:

  • Mantenersi in contatto con amici e familiari distanti.
  • Mantenersi informati su ciò che succede nel mondo, accedendo a una pluralità di fonti di notizie.
  • Accedere a un’offerta pressoché infinita di intrattenimento, dai film ai podcast fino ai blog personali.
  • Svolgere operazioni bancarie e burocratiche senza muoversi da casa.
  • Prenotare prestazioni mediche.
  • Fare acquisti da casa.

Più in generale, i mezzi digitali riducono la noia e la solitudine, migliorano le capacità cognitive e consentono alle persone anziane di socializzare di più. Tutti questi vantaggi sono importanti, ma c’è una grossa fetta della popolazione anziana che non li percepisce, continua a nutrire forti dubbi sul digitale e si rifiuta di digitalizzarsi.

Se hai una persona anziana in famiglia, una delle prime cose da fare è proprio parlarle dei benefici dei mezzi digitali, dalle chiamate Skype ai parenti lontani alle pratiche burocratiche sbrigate senza fare lunghe code negli uffici o alle poste.

Una parte del processo di digitalizzazione deve essere dedicata alle minacce informatiche e alla cybersicurezza.

I pericoli di Internet per gli anziani

D’altro canto, bisogna anche considerare i rischi che corre chi si connette, giovane o anziano che sia. Le persone anziane sono meno esperte di tecnologia e sono più esposte a truffe e ai virus informatici. Per questo motivo, è importantissimo che una parte del processo di digitalizzazione venga dedicata alle minacce informatiche e alla cybersicurezza.
In realtà, questo principio può essere applicato benissimo anche a tutte le altre fasce di età della popolazione, come dimostrano le tante statistiche sull’alfabetizzazione informatica e sulla diffusione della cultura della cybersicurezza.

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Nel caso degli anziani, secondo noi, bisogna preferire un approccio pratico e dotarli delle conoscenze di base per difendersi dalle minacce più diffuse e più pericolose. A questo proposito, ecco i nostri consigli di sicurezza per anziani:

  1. Innanzitutto, mai fare clic su SMS o email sospette. La prima minaccia informatica in assoluto sono le truffe tramite messaggi ingannevoli, che sembrano provenire da banche o aziende conosciute. Questo è il cosiddetto fenomeno del phishing, che va conosciuto e capito bene prima di connettersi a Internet.
  2. Creare password complesse e sicure, e utilizzare i sistemi di autenticazione biometrica, come lo scanner di impronte digitali o il riconoscimento facciale. Tuttora, una buona password e un metodo di autenticazione multifattoriale sono l’unica barriera difensiva efficace che ci separa dai tanti criminali informatici là fuori. Per questo, dobbiamo imparare a creare password efficaci e difficili da indovinare.
  3. Installare un antivirus. Ormai è indispensabile avere un buon programma di sicurezza informatica sia sul computer di casa sia sul telefono. Inoltre, le suite di cybersicurezza come Panda Dome hanno un sacco di funzionalità utili che semplificano l’uso e la manutenzione dei dispositivi informatici.
  4. Imparare a riconoscere le fake news. Un grande problema di Internet è la diffusione di notizie false e il proliferare di portali e pagine ingannevoli, che guadagnano con la pubblicità o, peggio ancora, con campagne di malware. Online si trovano molte guide per imparare a riconoscerle, noi ti consigliamo quella di Valigia Blu.
  5. Tenere sempre aggiornati tutti i dispositivi, le app e i sistemi operativi. Questo è il modo più semplice ed efficace per approfittare di tutte le novità di sicurezza informatica disponibili e proteggersi dalle nuove minacce via via che vengono scoperte.

Per concludere, rimane il consiglio numero 1: informarsi e studiare! Come per qualsiasi altra abilità importante, per imparare a usare i media digitali e Internet è necessario rivolgersi a un esperto (facendosi aiutare di tanto in tanto da figli e nipoti).
Per questo motivo, se hai più di 65 anni e senti di non avere abbastanza dimestichezza con Internet e i mezzi digitali, ti consigliamo vivamente di cercare un corso presenziale nella tua città o seguirne uno online (se sai come fare). Quando avrai imparato a muoverti in modo più autonomo e sicuro online, troverai moltissime risorse per approfondire i tanti argomenti e ampliare le tue capacità.
Infine, ricordati che la sicurezza online è importantissima, per cui dedica sempre un po’ di tempo a informarti su questo argomento, magari tramite il nostro blog di cybersicurezza.

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Buona navigazione e buona digitalizzazione!