Scopriamo insieme cos’è Gemini, come funziona e come utilizzare il modello AI che ha sostituito l’Assistente Google.

Nella corsa alla supremazia dell’intelligenza artificiale, Google è sempre testa a testa con OpenAI e Anthropic (l’azienda di Claude), ma ultimamente c’è stato uno sviluppo che potrebbe portarla leggermente in vantaggio: la nuova versione di Gemini è stata integrata sui dispositivi Android e ha sostituito Google Assistant.

Molti di voi sicuramente la usano già o l’avranno provata per capire se è meglio di ChatGPT o altri modelli di AI, ma se ancora non sapere esattamente cos’è Google Gemini, questo post è per voi!

Concetti chiave

In questo articolo vedremo:

  • Cos’è Google Gemini
  • Come funziona e cosa può fare Google Gemini
  • Cos’ha di particolare Google Gemini
  • Come si fa a fare una richiesta a Gemini

Buona lettura!

Cos’è Gemini?

Gemini è la famiglia di modelli di intelligenza artificiale sviluppata da Google a partire dalla tecnologia DeepMind. Si tratta di un LLM, ovvero un modello di linguaggio di grandi dimensioni, ed è di tipo multimodale, cioè comprende e produce informazioni in vari formati: testo, immagine, audio, video, codice e così via.

Gemini è nato alla fine del 2023, come risposta diretta all’avvento di ChatGPT, l’icona dell’intelligenza artificiale. Possiamo dire che in questo momento i modelli di AI più diffusi e potenti oltre a Gemini comprendono appunto ChatGPT, Claude, Copilot e Apple Intelligence.

All’inizio, Gemini era stato integrato nei prodotti Google con il nome di Bard, ma ora ha iniziato a sostituire l’Assistente Google utilizzando il suo vero nome, Gemini appunto.

Gemini sta sostituendo progressivamente l’Assistente Google e sarà integrato sempre più a fondo nelle app e nei servizi di Google.

Come funziona Google Gemini?

Gemini è costruito su una base neurale di tipo Transformer, simile a quella usata da altri LLM (Large Language Models), ma con dei miglioramenti particolari, pensati per gestire input di varia natura.

È, infatti, quella che in gergo viene chiamata un’intelligenza artificiale multimodale. A differenza dei modelli precedenti, però, Gemini è stato progettato fin dall’inizio per essere multimodale, e non adattato dopo.

Attualmente, a maggio 2025, è disponibile per Android e iOS come app, come funzionalità integrata negli strumenti di Google Workspace, tramite le API per le integrazioni in altre app e come servizio web all’indirizzo gemini.google.com.

Esistono tre versioni di Gemini:

  • 2.5 Flash: la versione più semplice e veloce.
  • 2.5 Pro (in anteprima): per ragionamento avanzato, programmazione e altre attività complesse.
  • Google AI Pro: un livello di funzionalità e modelli AI molto più potenti e speciali.

Cos’ha di particolare Google Gemini

Vediamo alcune caratteristiche interessanti di Google Gemini:

  • Composizione modulare: Gemini è composto da modelli specializzati per diverse funzioni, come la computer vision, la produzione di immagini, il ragionamento e così via.
  • Apprendimento per rinforzo e fine tuning continuo: come altri LLM, Gemini utilizza un modello di rete neurale avanzata, che viene ottimizzata tramite revisioni umane e il cosiddetto reinforcement learning.
  • Infrastruttura di Google: Gemini è potente perché utilizza i data center e le infrastrutture informatiche e cloud di Google.
  • Memoria a lungo termine: a partire dalla versione 1.5, Gemini ha una memoria a lungo termine, che ricorda informazioni e conversazioni precedenti, preferenze dell’utente e documenti già analizzati o prodotti.

Forse, però, la cosa più interessante di Gemini è che Google ha iniziato a integrarla nel suo ecosistema di app, software e reti, per sostituire Google Assistant e creare finalmente un vero assistente intelligente.

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Cosa può fare Gemini?

Andiamo a vedere le applicazioni pratiche più utili, interessanti e – perché no? – divertenti dell’AI di Google:

1. Assistente personale con l’app Gemini

Per ora è disponibile per Android e iOS, ma presto arriverà anche su molte altre piattaforme, come le smart TV. L’obiettivo è sostituire il vecchio Assistente Google con una versione davvero intelligente. Un giorno non troppo lontano potrai chiedere a Google Gemini di leggerti un’email e rispondere in modo educato declinando un invito, per poi leggere un report che ti hanno inviato, riassumerlo e preparare insieme la bozza di una presentazione, il tutto con la voce mentre guidi o cucini.

2. Automazioni smart in Google Workspace

L’integrazione negli strumenti di Workspace consente di interagire con i programmi ed eseguire operazioni più complesse, che altrimenti non sapremmo fare o avremmo impiegato ore a imparare. Ad esempio, puoi chiedere a Gemini in Fogli Google di creare una formula per una tabella di dati oppure di creare un evento sul Calendario e condividerlo con alcuni contatti.

3. Codice e debug per programmatori e sviluppatori

Una delle grandi funzionalità degli LLM è la capacità di programmare in diversi linguaggi, come Python o JavaScript. Gli sviluppatori possono usare Gemini per comprendere il funzionamento di certe linee di codice, analizzare l’efficienza del proprio lavoro, trovare ed eliminare bug e molto altro ancora.

4. Apprendimento e creatività

Il 99% delle persone usa e userà Gemini come una fonte di informazioni e creatività, e infatti gli LLM sostituiranno presto il modello attuale di motore di ricerca. Giusto per fare qualche esempio, con Gemini puoi rispondere a domande complesse, fare ricerche su migliaia di fonti in pochi istanti, riassumere articoli, creare immagini, scrivere post, email e mille altri tipi di testi, chiedere istruzioni, cercare prodotti, fare brainstorming e molto altro ancora.

5. Integrazione in Android

L’obiettivo finale di Google è che Gemini non sia solo un assistente intelligente, ma che si fonda completamente con il suo sistema operativo mobile. Ad esempio, potremo usare Gemini per fare delle domande mentre leggiamo un articolo o ascoltiamo un podcast, aprire un’app ed eseguire azioni con comandi vocali, inviare email e file moltissime altre cose.

Come vedi, siamo solo agli inizi. L’intelligenza artificiale è appena nata e si sta sviluppando a un ritmo forsennato, e Google non ha certo intenzione di rimanere indietro rispetto ai suoi competitor.

Il modo migliore per farsi capire da Gemini è utilizzare un linguaggio naturale, come quando parli con un’altra persona.

Come si fa una richiesta a Gemini?

Utilizzare Gemini è molto semplice, basta aprire l’app e scrivere una richiesta nel riquadro dove viene visualizzata la frase Chiedi a Gemini.

In gergo, le richieste vengono chiamate prompt e, anche se su internet puoi trovare centinaia di articoli che promettono di spiegarti come creare i prompt perfetti, in realtà è tutto molto più semplice: Gemini è basato sul linguaggio umano e lo simula, per cui il modo migliore per farsi capire da Gemini è utilizzare un linguaggio naturale e quotidiano.

Detto questo, non ci sono limiti a quello che possiamo chiedere a Gemini, a patto di non violare i termini e le norme del servizio. Google, in modo analogo a tutti gli altri sviluppatori di AI, non consente l’uso di linguaggio volgare, di contenuti espliciti, di natura sessuale o pericolosi.

Inoltre, possiamo chiedere a Gemini di ragionare in modo più analitico e approfondito o di passare alla funzionalità Canvas per creare documenti e app. Per interagire con Gemini possiamo scrivere o usare la voce, e possiamo anche caricare file di vario tipo.

Infine, Gemini ha una funzione particolare chiamata Gem (le gemme). I Gem sono versioni personalizzate di Gemini che ti danno risposte su misura; puoi personalizzare un Gem predefinito oppure puoi crearne uno tutto tuo, in base alle tue necessità. Tra i Gem predefiniti, ad esempio, troviamo un consulente di carriera, un coach per l’apprendimento e un revisore di testi.

Ora che sai cos’è Gemini, cosa può fare e come si usa, non ti rimane altro da fare che provarlo personalmente. Ma prima, e per concludere questo nostro articolo informativo, risponderemo ad alcune domande frequenti su Google Gemini, per risolvere eventuali dubbi che potresti ancora avere.

Domande frequenti

Google Gemini è meglio di ChatGPT?

Non è possibile dire quale sia il migliore in assoluto tra Gemini e ChatGPT, perché ognuno eccelle in ambiti diversi. Gemini è ottimo per chi utilizza molte app di Google e Android, e ha una spiccata natura multimodale, mentre ChatGPT consente un’interazione naturale anche a voce ed è molto forte nell’ambito della programmazione.

Gemini è gratuito?

Sì, Google Gemini ha una versione gratuita con funzionalità limitate (ma sufficiente per la maggior parte degli utenti). Chi desidera maggiore potenza, versatilità e controllo può acquistare un pacchetto Google AI (Pro o Ultra) a partire da 21,99 euro al mese.

Quanto è sicuro Gemini?

Gemini si basa sull’infrastruttura di Google e integra moltissimi strumenti di sicurezza informatica grazie a collaborazioni con terze parti, come VirusTotal, per cui le risposte e i file generati da Gemini sono molto sicuri e affidabili.

Quanto sono affidabili le risposte di Gemini?

In generale le risposte sono molto affidabili, ma anche Gemini – come tutti i chatbot di AI – può commettere errori, per cui è sempre meglio controllare le fonti e verificare le informazioni.

Come faccio a usare Gemini sul telefono?

Per prima cosa, scarica e installa l’app Google Gemini dal Play Store o dall’App Store di Apple. Poi, apri l’app e scrivi una richiesta, oppure tocca il pulsante in basso a destra per avviare Live, la modalità vocale di Gemini.

Gemini ha sostituito l’Assistente Google?

In parte sì, Gemini ha già sostituito l’Assistente Google sui dispositivi che supportano l’app Google Gemini. Attualmente, se hai un telefono Android e pronunci la frase di attivazione Hey Google, si aprirà una piccola finestra per interagire con Gemini.

Gemini è meglio di Google Assistant?

Sì, Gemini è di fatto il nuovo assistente AI di Google ed è migliore sotto molti punti di vista: si integra di più con il sistema e le app, comprende meglio il linguaggio naturale ed esegue attività più complesse.

Gemini e AI Overview sono la stessa cosa?

No, anche se si basano entrambe sull’AI di Google, Gemini e AI Overview non sono la stessa cosa. Gemini è il modello di AI multimodale di Google, simile a ChatGPT, Claude e altri chatbot. AI Overview, invece, è una nuova funzione di Google che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per fornire riassunti delle informazioni di ricerca direttamente nella pagina dei risultati.

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Buona navigazione e buona interazione con Google Gemini!