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Come caricare un portatile in macchina

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Scopri i metodi per ricaricare il tuo laptop in auto in modo sicuro e rapido, senza scaricare la batteria della macchina!

Ci sono varie situazioni in cui potresti aver bisogno di caricare il portatile in auto, ad esempio se ti sposti spesso in macchina per lavoro, quando sei in viaggio o se hai un camper o un minivan.

La mobilità e il cosiddetto lavoro agile sono molto comodi, ma senza gli strumenti e i metodi giusti potrebbero trasformarsi in un’esperienza caotica e stressante. Inoltre, è importante sapere come caricare un portatile in macchina in modo sicuro ed efficace sia per il computer che per l’impianto elettrico dell’auto.

In questo articolo vediamo i metodi sicuri per caricare un laptop in macchina, con un occhio di riguardo per la sicurezza del tuo dispositivo informatico e dei tuoi dati. Buona lettura!

Controlla sempre il wattaggio e il voltaggio dei dispositivi che acquisti per ricaricare il portatile, soprattutto per usarli in auto.

Come caricare un portatile in auto: dettagli tecnici

Per caricare un notebook in auto bisogna tenere conto di alcuni aspetti tecnici. Niente di trascendentale, ma è importante notare le differenze tra l’impianto elettrico di casa o del lavoro e quello di un veicolo, per non rovinare né il dispositivo elettronico né la batteria dell’auto.

Per prima cosa, controlla il wattaggio del portatile: ogni dispositivo ha un alimentatore con una potenza elettrica diversa; ad esempio, i nuovi smartphone e dispositivi portatili utilizzano caricatori da 60, 75 o addirittura 100 W. Puoi usare caricatori con una potenza diversa, ma se è inferiore a quella del tuo portatile, tieni presente che ci metterà più tempo a caricarsi.

La seconda cosa da controllare è il voltaggio. Questo passaggio è importante solo se viaggi all’estero o se hai acquistato l’auto o il computer in un altro paese, perché in alcune aree geografiche le reti elettriche hanno un voltaggio diverso.

Lo standard italiano è 220 volt per la corrente alternata, ovvero quella che usiamo per alimentare i nostri dispositivi. Se acquisti un caricatore o un inverter online (come vedremo a breve) per caricare il portatile in macchina, assicurati che il voltaggio in uscita sia lo stesso di quello del tuo portatile.

Tutte queste informazioni si trovano facilmente nel manuale del fabbricante e spesso anche sul lato inferiore del portatile (o sulla batteria, se hai un modello con la batteria rimovibile).

Infine, prima di acquistare gadget di ricarica, verifica se il tuo portatile supporta la ricarica tramite USB-C (l’ultimo modello di porta USB, più veloce e semplice) o solo tramite alimentatore tradizionale.

Metodi di ricarica

A questo punto hai tutte le informazioni necessarie per scegliere il metodo di ricarica migliore e acquistare eventuali dispositivi per caricare il tuo portatile in macchina. Vediamo quali sono i metodi per ricaricare un notebook in auto:

Presa USB dell’auto

La maggior parte dei veicoli moderni ha una o più prese USB che puoi usare per caricare dispositivi elettronici. È un metodo molto semplice, ma ha un grosso limite: è molto lento.

Sicuramente l’avrai notato quando colleghi lo smartphone – magari mentre usi il navigatore di Maps – per cui, a maggior ragione, caricare un portatile con la presa USB dell’auto può essere un’impresa titanica.

Di fatto, in molti casi la presa USB standard dell’auto non riuscirà a caricare davvero il portatile, ma solo a mantenere il livello della batteria.

Il perché è semplice: l’USB dell’auto ha una potenza molto ridotta, che di solito non supera i 10 W, mentre la maggior parte dei portatili moderni ha bisogno di almeno 30 o 45 W.

Presa dell’accendisigari con Power Delivery

Un altro modo piuttosto semplice è usare la presa dell’accendisigari (che non serve solo ad accendere le sigarette, ma è una vera e propria presa di corrente interna).

Un metodo efficace e rapido è comprare un caricabatterie con wattaggio adeguato e che supporti il Power Delivery (PD) accanto alla porta USB-C.

Questo tipo di caricabatterie non è molto economico, ma ti consente di caricare il portatile in un tempo ragionevole, soprattutto se si tratta di un modello professionale con batteria ad alta capacità.

Presa dell’accendisigari con adattatore

Per collegare il caricatore del portatile all’accendisigari hai bisogno di un adattatore, sia perché la spina non entra nella presa dell’auto sia perché l’auto utilizza un sistema elettrico diverso.

I veicoli usano corrente continua a 12 V, mentre il tuo caricatore, come abbiamo detto, utilizza corrente alternata a 220 V, per cui è necessario un dispositivo chiamato inverter di corrente, come questo (inseriamo il link solo a titolo esemplificativo, non c’è nessuna relazione commerciale tra Panda Security e i marchi dei prodotti menzionati).

Inoltre, se ti interessa, puoi leggere questo articolo sulla differenza tra corrente continua e alternata.

Una volta in possesso dell’adattatore, non dovrai fare altro che collegarlo alla presa dell’accendisigari e inserire la spina del caricabatterie del portatile nella presa dell’inverter.

IMPORTANTE: ricordati di caricare il portatile con il motore acceso, altrimenti potresti scaricare la batteria dell’auto!

Power bank

Un altro metodo molto semplice è portare con te un power bank, ovvero una batteria esterna che può essere caricata tramite un cavo USB e che viene utilizzata per fornire energia a qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone, tablet, fotocamere, videocamere e così via).

Di solito, i power bank sono pensati per ricaricare dispositivi di piccole dimensioni, come telefoni e fotocamere, per cui, se decidi di acquistarne uno per il portatile, controlla:

In generale, avere un power bank in macchina è sempre una buona idea: puoi caricarlo con calma mentre guidi collegandolo all’accendisigari e poi usarlo in caso di bisogno per ricaricare il portatile o il telefono.

LEGGI ANCHE: Come ottimizzare la batteria del tuo telefono Android

Power station

Se hai un camper, utilizzi molti dispositivi o hai un portatile molto costoso che vuoi proteggere al massimo, l’opzione più sicura – ma anche meno comoda – è utilizzare una power station.

Le power station sono molto simili ai power bank, ma con alcune differenze importanti: sono molto più capaci e quindi assicurano energia per molto più tempo, puoi collegarle a vari dispositivi contemporaneamente ed esistono modelli con funzionalità avanzate molto utili.

Detto questo, però, bisogna ricordare che hanno un costo notevole e occupano spazio, oltre a essere piuttosto pesanti, per cui sono una buona opzione per chi ne sfrutta davvero le potenzialità, ad esempio se hai un camper o se devi caricare molti dispositivi, o se vuoi creare una vera e propria rete di stoccaggio di energia, magari collegata a un pannello solare portatile.

Anche in questo caso, controlla che il wattaggio e il voltaggio siano compatibili con il tuo portatile prima di acquistare la power station (di solito lo sono, ma è sempre meglio assicurarsene).

Questi sono i metodi migliori per caricare un portatile in auto. Come abbiamo visto, la scelta non dipende solo dalle tue esigenze e dal costo, ma anche dalle caratteristiche tecniche del laptop che devi caricare.

Ora, andiamo a vedere alcuni consigli pratici per proteggere il tuo computer e la tua auto quando ricarichi il portatile in macchina.

Ricordati di scollegare il caricatore quando spegni il motore, altrimenti potresti scaricare la batteria.

Consigli di sicurezza per caricare portatile in auto

I portatili di oggi sono resistenti e maneggevoli, quindi si adattano di più all’uso “on the road”. Anche così, però, bisogna tenere presente alcune cose che non sono del tutto intuitive, e che possono avere conseguenze deleterie sia per il portatile che per la tua macchina.

Vediamo come caricare un portatile in macchina in modo sicuro:

Controlla wattaggio e voltaggio dei dispositivi

Come abbiamo visto, usa sempre caricatori e adattatori che abbiano lo stesso voltaggio e wattaggio del tuo portatile, sia per motivi di sicurezza sia per caricarlo in modo rapido ed efficiente. Se usi caricatori con caratteristiche tecniche diverse, la ricarica potrebbe durare meno e potresti anche accorciare la vita utile del portatile.

Carica il portatile con il motore accesso

A volte basta anche una luce accesa nell’abitacolo della macchina per scaricarne la batteria, figuriamoci un portatile in carica. Per sicurezza, ricarica il portatile mentre guidi e scollegalo quando ti fermi.

Attenzione ai surriscaldamenti

 Soprattutto d’estate, i computer portatili e gli altri dispositivi elettronici si surriscaldano rapidamente durante l’uso o la ricarica; per questo motivo, non esporre il computer direttamente alla luce del sole mentre lo carichi in auto e non lasciarlo esposto neanche quando è scollegato ed esci dall’auto.

Usa inverter a onde pure

Non tutti sanno che gli inverter e gli adattatori più economici utilizzano una tecnologia che produce onde elettriche modificate. Invece di essere onde sinusoidali pure (con la tipica forma a onda del mare), questi inverter producono onde che simulano quelle pure con una serie di gradini, per cui in un grafico hanno l’aspetto di una scaletta.

Queste onde producono un flusso di corrente meno stabile, che alla lunga può danneggiare o usurare i componenti elettrici dei dispositivi. Per questo motivo, fai attenzione quando acquisti un inverter online, soprattutto se il tuo portatile è molto costoso o delicato.

Utilizza prodotti certificati e sicuri

Per lo stesso motivo, acquista sempre prodotti sicuri, certificati e compatibili con il tuo computer. A volte, per risparmiare una decina di euro mettiamo a rischio portatili che ne valgono anche più di 2000! Controlla sul sito del produttore e leggi le recensioni online per assicurarti che il dispositivo sia compatibile sia con il tuo computer portatile sia con la tua auto.

Proteggi l’accesso con una password sicura

E installa una buona suite di sicurezza moderna, come Panda Dome, che ti consente di formattare i dispositivi da remoto in caso di furto o smarrimento. Così, i tuoi dati personali e la tua privacy saranno sempre al sicuro!

Seguendo questi semplici consigli, potrai caricare il portatile in auto in modo sicuro ed efficace, evitando di comprare 3 o 4 caricatori prima di trovare quello giusto, arrabbiature inutili o, peggio ancora, di rovinare il tuo computer portatile.

In questo articolo abbiamo visto come caricare un portatile in auto in modo sicuro, abbiamo descritto alcuni aspetti tecnici poco conosciuti ma importanti e abbiamo condiviso dei consigli di sicurezza pratici ed efficaci, per proteggere sia il portatile che l’auto.

E tu, usi spesso il laptop in macchina? Cosa usi per caricarlo? Faccelo sapere nei commenti e condividi la tua esperienza con la community degli utenti di Panda!

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Buona navigazione e buona ricarica del portatile in auto!

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