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Password a rischio con il controllo ortografico del browser

I correttori di Google e Microsoft espongono le password durante il controllo online, ma la vulnerabilità è già in fase di correzione.

Un’azienda di cybersicurezza americana ha scoperto che il controllo ortografico di alcuni browser (Chrome ed Edge) invia le password al server dell’azienda per farle esaminare, esponendole al rischio di essere intercettate o rubate.

Il problema è stato riscontrato prima su Chrome e poi sul browser di casa Microsoft, per chi ha installato l’add-on Microsoft Editor Spelling & Grammar Checker. Secondo i ricercatori dell’azienda che ha scoperto il problema, questo tipo di implementazione è poco sicura e non rispetta la privacy degli utenti.

Google ha replicato dicendo che le password non vengono salvate sui server e non vengono associate ad altri dati sugli utenti. Inoltre, la responsabilità in parte è dei siti web: il controllo ortografico può essere disattivato per certi elementi inserendo un tag nel codice del sito. Sembra incredibile, ma questo piccolo accorgimento non è stato rispettato persino da alcuni giganti di Internet, tra cui anche Facebook.

Google ha anche detto che modificherà il comportamento di Chrome in modo da escludere le password dall’applicazione del controllo ortografico. In ogni caso, gli utenti preoccupati da questa minaccia possono disattivare il controllo ortografico (anche se si tratta di una soluzione un po’ drastica, vista la comodità di questo servizio).

Nella maggior parte degli attacchi e delle minacce informatiche, il vero anello debole è l’essere umano.

Quanto sono sicuri i browser?

Quando una piccola società di cybersecurity trova una vulnerabilità in un software utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo, viene subito da chiedersi quali sono i rischi e che responsabilità hanno le big tech nei confronti degli utenti.

Per il momento, sembra che questa vulnerabilità non sia stata sfruttata dagli hacker e a breve sarà corretta su entrambi i fronti, sia sul lato server di Google e Microsoft sia sul lato client dei siti, che possono escludere i moduli di login dall’ambito di applicazione del controllo ortografico.

Ma quanto sono sicuri i browser che utilizziamo? In realtà, la risposta è “molto sicuri”, almeno per la maggior parte degli utenti che fanno un uso individuale dei programmi e di Internet. Nella maggior parte degli attacchi e delle minacce informatiche, il vero anello debole è l’essere umano, e le password sono un esempio perfetto di questo fenomeno.

Come proteggere le password online

Il rischio di un furto di credenziali è sempre presente, dato che esistono centinaia di tecniche e malware ideati proprio per questo scopo. Tuttavia, basta seguire alcune semplici norme di comportamento online per ridurre al minimo questo rischio e proteggere efficacemente le proprie password.

Ne abbiamo parlato spesso nel nostro blog, ma vale la pena ricordare brevemente i nostri consigli per proteggere le password:

LEGGI ANCHE: 66 statistiche sulle password che cambieranno le tue abitudini online

Le password che possono essere dedotte, come la data di nascita o il nome del tuo cane, sono a rischio e andrebbero rigorosamente evitate.

Chrome ed Edge risolveranno subito questo problema di sicurezza, ma la vulnerabilità delle password online rimane una delle sfide più grandi della cybersicurezza. Gli strumenti ci sono, ovvero i password manager, sta a noi utenti integrarli nelle nostre abitudini online e imparare a navigare in modo sicuro.

Per concludere, vogliamo sottolineare quanto sia importante informarsi regolarmente sugli ultimi sviluppi della cybersicurezza: conoscere le vulnerabilità attuali, le truffe online del momento e le soluzioni per ridurre i rischi è il metodo più efficace per proteggersi.

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Buona navigazione e buona protezione delle password!

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